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mercoledì 12 giugno 2013

Facciamo lo yogurt!

In estate tutta la famiglia tende a consumare alimenti freschi, magari non salati, la frutta va alla grande, soprattutto nelle ore più calde della giornata... Allora perché non accompagnarla allo yogurt? Magari uno yogurt senza additivi, senza bifidus actiregularis (anche perché  non riesco a trovare prove certe della sua esistenza) senza zucchero ma super naturale e ricco di fermenti lattici vivacissimi che tra le molte cose che combinano, digeriscono al posto tuo il lattosio, per cui nessun problema anche se sei intollerante al latte! Magari scegliendo il latte intero crudo, quello che trovi nei distributori di latte fresco non pastorizzato, clicca qui per sapere dov'è il più vicino a casa tua. Non serve la yogurtiera, non servono ore di lavoro, non servono fermenti comprati in farmacia, ma solo un litro di latte freschissimo, intero, crudo e un vasetto piccolo di yogurt intero, punto!
Lo yogurt deve essere naturale (senza zucchero né frutta) e soprattutto va scelto con scadenza il più lontana possibile, bene se lontana un mese per aver fermenti pipicchi, e fai qualche esperimento: troverai quello che produrrà lo yogurt più buono per i tuoi gusti (io ho il mio preferito, è meglio che tu scopra qual'è il tuo) a quel punto ricorda di tenerne da parte due cucchiaiate abbondanti per produrre il tuo personalissimo yogurt naturale, senza più doverne comperare!
Vediamo adesso le poche e semplici regole per fare lo yogurt:

  • Ti serviranno una pentola a bordo alto d'acciaio ovviamente pulitissima, due contenitori da mezzo litro in vetro con relativi coperchi a vite (io ho riciclato quelli degli yogurt bio previa sterilizzazione) una copertina di pile e il forno, che durante la preparazione dello yogurt non potrà essere usato per minimo 6 ore massimo 12.

Ed ora cominciamo con la preparazione:

  • Portiamo il litro di latte lentamente (a fuoco dolce) all'ebollizione, sino a quando la panna non inizierà a salire verso il bordo della pentola, quindi si spegne il fuoco e con un mestolo si cerca di togliere tutta la panna. 
  • Cerchiamo di  velocizzare il più possibile i tempi di raffreddamento portando la pentola nel lavello con acqua e ghiaccio, la copriamo per evitare eventuali contaminazioni. 
  • Nel frattempo accendiamo solo la luce del forno ed attendiamo che la temperatura del latte scenda sino ai 38 gradi...cosa facile se si possiede un termometro da cucina, un po' meno semplice se si dovesse fare ad occhio. Io, che non ho il termometro mi regolo così: appoggio le mani sul fondo della pentola e non devo assolutamente percepire calore ma solo tepore tendente al tiepidino, insomma, meglio raffreddato troppo che ancora caldo. 
  • A questo  punto si mette un cucchiaio bello colmo di yogurt in ogni vasetto e si mescolano in ognuno 2/3 cucchiai di latte bollito e filtrato, fino a sciogliere completamente ogni grumo, quindi, lentamente si aggiunge tutto il latte sempre i mescolando. 
  • Si chiudono i vasetti con i loro tappi e, per mantenere la giusta temperatura, è ora di utilizzare la copertina avvolgendoli e portandoli nel forno appena tiepido, dove dovranno rimanere senza essere mai mossi, almeno 6 ore. 
  • Trascorso il tempo minimo, provare a scostare il pile, muovete quasi impercettibilmente un vasetto e osservate la consistenza dello yogurt. Se fosse ancora troppo liquido lasciate i vasetti nel forno anche fino a 12 ore, poi inseriteli immediatamente nel frigorifero, a 4* dove lo yogurt completerà il rassodamento separandosi dal siero, che andrà buttato. Lo yogurt, invece andrà pappato nel giro di due settimane tranne la piccola parte che ti servirà a rifarlo...


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